Il club bianconero non vuole affrettare i tempi, rimandando la chiusura dell’affare alla fine di questa stagione: cosa sta succedendo al quartier generale della Juve
Pur tra le difficoltà, messe in preventivo, di una stagione difficile, complicata, con tante rivali agguerrite che nulla regalano sul campo, la Juve c’è. Nonostante manchi un centravanti di riserva che possa far tirare il fiato a Dusan Vlahovic, nonostante il grave infortunio di Gleison Bremer – da quando manca il brasiliano, la difesa non è più la stessa – e nonostante il normale processo di assorbimento, da parte del gruppo, della nuova filosofia di gioco di Thiago Motta, i bianconeri sono in scia alle primissime.
Certamente sarebbe stato gradito qualche punto in più, magari con meno pareggi casalinghi – ben 4 già in questa prima parte di stagione – ma il rocambolesco pareggio di San Siro contro l’Inter, con la squadra capace di rimontare un doppio svantaggio nel finale, ha dato enorme fiducia anche a coloro che fino a quel momento non avevano reso secondo le aspettative.
La netta vittoria ottenuta nel derby contro il Torino, nell’ultima giornata prima della sosta delle Nazionali, ha rilanciato le ambizioni del club piemontese, chiamato in ogni caso ad intervenire nel mercato di gennaio se vuole veramente lottare fino alla fine per gli ambiziosi traguardi cerchiati in rosso sul programma annuale.
Per farlo bisognerà ovviamente spendere. E per spendere sarebbe il caso, come sostengono a ragion veduta molti tifosi, avere un Main sponsor da esibire sulla maglia da gioco.
Poco meno di un mese fa la Juve ha chiuso la partnership con Azimut, il cui logo, in qualità di Principal Partner, è già comparso sulla manica sinistra della divisa ufficiale della Juventus che verrà indossata durante le partite di Serie A, Coppa Italia, UEFA Champions League e FIFA Club World Cup. E che comparirà anche sui led a bordo campo nelle partite casalinghe di campionato e di Coppa Italia. La ‘Vecchia Signora’ è però ancora in attesa di chiudere l’accordo per lo sponsor di maglia.
Juve, tutto rimandato al 2025: l’annuncio è netto
Come rivelato su X da Mirko Nicolino, giornalista esperto del mondo Juve, la proprietà avrebbe deciso di rimandare la questione alla fine di questo anno calcistico. Il motivo è semplice: ”No a qualunque apparentamento in questa stagione, per ottenere il massimo introito a partire dall’anno prossimo‘.
Il presupposto, spiega Nicolino, ‘è che la Juve giochi la Champions League anche nella stagione 2025-2026, altrimenti il castello casca’.
La strategia della #Juventus sul main sponsor: no a qualunque apparentamento in questa stagione, per ottenere il massimo introito a partire dall’anno prossimo. Ovviamente, il presupposto è che la Vecchia Signora giochi la #ChampionsLeague anche nella stagione 2025-2026,…
— Mirko Nicolino (@mirkonicolino) November 8, 2024
Se da un lato si attende con fiducia la sottoscrizione di un accordo economicamente vantaggioso per gli anni a venire, i tifosi sono legittimamente un po’ preoccupati dall’assenza di un introito, quello legato appunto al Main sponsor, che si pensava potesse arrivare prima. Magari entro fine anno. In modo tale da avere più libertà nelle contrattazioni di mercato di gennaio. Nulla da fare, almeno per ora.