Sulle orme di Kvara. La sessione di mercato invernale per la Juventus sta assumendo i contorni di un estate bis per gli obiettivi da perseguire urgentemente.
Dopo la lunga estate calda Cristiano Giuntoli sperava in una sessione invernale di piccolo-medio cabotaggio. Operazioni di contorno per ultimare il lavoro programmato ed eseguito durante la sessione estiva.
La cattiva sorte sta complicando non poco i piani del direttore tecnico bianconero ed alla Juventus tutta. Gennaio aprirà le porte ad un mercato forzatamente importante poiché numerose sono le urgenze. vecchie e nuove. Accanto al vice-Vlahovic, rimasto scoperto nei mesi scorsi, si sono aggiunti i prospetti di coloro che dovranno sostituire Gleison Bremer e Juan Cabal, per i quali la stagione 2024-25 si è già conclusa. Non più uno, bensì due nuovi acquisti per il reparto difensivo di Thiago Motta. Ecco quindi che la sessione invernale di mercato sta assumendo contorni di una nuova campagna acquisti in grande stile.
Sulle orme di Kvara: Giuntoli cala l’asso
Una difesa da ricostruire con nomi che siano pronti da subito. E sui possibili nomi che potrebbero fare al caso della Juventus, si è soffermato l’insider bianconero Edoardo Mecca.
I nomi che circolano per la difesa della Juventus sono quelli di Fikayo Tomori, difensore del Milan, assai stimato da Thiago Motta, Milan Skriniar, centrale sloveno del PSG, nonché Jakub Kiwior o Jean-Clair Todibo il quale, a quanto pare, si sarebbe pentito di aver scelto la Premier League ed il West Ham invece della Serie A e la Juventus. Giuntoli, però, avrebbe un asso nella manica: Saba Goglichidze, classe 2004, difensore georgiano dell’Empoli e della nazionale georgiana. Il difensore ha stesso agente del napoletano Khvicha Kvaratskhelia. Agente che Giuntoli conosce molto bene e questo potrebbe facilitare la positiva conclusione della trattativa. Il talento dell’Empoli appare prospetto assai gradito a Thiago Motta.
Saba Goglichidze potrebbe quindi rappresentare il primo mattone per la ‘ritoccata’ difesa bianconera.