Bocciato dal tecnico bianconero, il fuoriclasse ‘salta’ per un motivo specifico, ecco cosa potrebbe succedere in dettaglio.
La Juventus, da sempre attenta a sfruttare ogni occasione di mercato, ha recentemente valutato un’opzione importante per rinforzare la propria difesa: Sergio Ramos. L’esperto difensore spagnolo, ex Real Madrid e PSG, rappresenta senza dubbio una figura di grande caratura internazionale e leadership, caratteristiche apprezzate e ricercate in un reparto arretrato che sta facendo i conti con vari infortuni. Tra questi, l’infortunio di Cabal, che ha messo ulteriormente sotto pressione il reparto difensivo bianconero, potrebbe aver contribuito a un ripensamento sulle strategie di mercato.
Da quanto risulta, però, l’idea di portare Ramos a Torino è stata definitivamente accantonata a causa di un parere fermo di Thiago Motta. Proprio come già avvenuto in passato con altri profili, tra cui Alvaro Morata, l’allenatore bianconero ha espresso con chiarezza la sua opinione contraria a un possibile arrivo del difensore spagnolo. Secondo Motta, Ramos non sarebbe il profilo adatto per rinforzare la difesa della Juventus, sia per ragioni tattiche che di progettualità a lungo termine.
Thiago Motta ‘boccia’ Sergio Ramos
Questo rifiuto rappresenta una continuità nella visione tecnica e gestionale di Motta: il tecnico è determinato a puntare su un equilibrio tra esperienza e giovani talenti, preferendo giocatori che possano inserirsi al meglio nel suo sistema di gioco. Ramos, seppur carismatico e dal grande peso specifico a livello di esperienza, potrebbe non rispondere alle esigenze tattiche del mister bianconero.
La decisione di dire “no” a Sergio Ramos apre quindi nuove prospettive per la Juventus, che dovrà trovare soluzioni alternative per rinforzare la difesa, magari con profili più in linea con le richieste di Thiago Motta. Il calciomercato bianconero rimane aperto e dinamico, con l’obiettivo di garantire solidità e crescita a lungo termine.
Con il rifiuto di Ramos, l’attenzione della Juventus si sposta su altri profili per rimpiazzare le lacune difensive, anche alla luce degli infortuni che hanno minato la solidità del reparto. Tra le possibilità, la società potrebbe puntare su giovani promesse o su giocatori già conosciuti per la loro capacità di adattarsi ai meccanismi richiesti da Motta. L’allenatore predilige difensori in grado di contribuire non solo in fase di copertura, ma anche nel costruire il gioco dal basso e supportare l’azione offensiva, caratteristiche che potrebbero non combaciare perfettamente con il profilo di Ramos, più abituato a un calcio diretto e fisico.