Adesso la telenovela è finita. L’accordo è terminato. Ecco cosa sta succedendo. I dettagli dell’operazione.
La seconda avventura di Paul Pogba con la Juventus è ufficialmente giunta al termine. Dopo mesi di indiscrezioni e speculazioni, è stato trovato un accordo per la rescissione consensuale del contratto del centrocampista francese, ponendo fine al suo rapporto con il club bianconero. La notizia è stata riportata dal giornalista Romeo Agresti, confermando le trattative avvenute tra la dirigenza della Vecchia Signora e l’entourage del giocatore.
Pogba era tornato a Torino nel 2022 con grandi aspettative, riabbracciando il club dove aveva vissuto uno dei momenti migliori della sua carriera tra il 2012 e il 2016. Tuttavia, questa “seconda vita” in bianconero non ha mai davvero decollato, complice una serie di infortuni che ne hanno limitato le presenze in campo e le prestazioni, rendendo difficile il suo inserimento nel progetto di crescita voluto dalla Juventus.
Accordo finito con Pogba: addio alla Juventus
L’accordo per la rescissione è stato raggiunto nell’interesse di entrambe le parti: la Juventus, da un lato, intendeva alleggerire il monte ingaggi, mentre il giocatore aveva necessità di ritrovare continuità e nuove sfide professionali. La risoluzione consensuale del contratto permetterà a Pogba di intraprendere un nuovo capitolo della sua carriera altrove, con diversi club già attenti alla sua situazione.
Questo epilogo segna la fine di un rapporto complicato, ma lascia spazio anche a riflessioni sul futuro del centrocampo juventino, che dovrà trovare nuovi leader e interpreti all’altezza delle ambizioni bianconere. La separazione tra Paul Pogba e la Juventus rappresenta un momento di svolta per entrambe le parti, ma è anche l’epilogo di un percorso che, per molti versi, non ha mai raggiunto le vette sperate.
Quando nel 2022 il centrocampista francese ha fatto ritorno a Torino, l’entusiasmo e le aspettative erano alle stelle: si parlava di un giocatore maturo, con esperienza internazionale e un palmarès invidiabile, capace di dare qualità e leadership a una squadra in fase di rinnovamento. Tuttavia, ciò che si è palesato nei mesi successivi è stato un calvario di infortuni e sfortune che hanno finito per segnare profondamente la sua esperienza.