Juventus, il rientro salta ancora. Il recupero degli infortunati sembra essere il problema più urgente dalle parti della Continassa.
L’estate scorsa Juventus e Fiorentina si sono nuovamente incontrate sul mercato. Questa volta l’affare non è stato a senso unico bensì ciascuno ha avuto quando desiderato dalla controparte.
Se infatti Nico Gonzalez ha lasciato Firenze per vestire il bianconero, Moise Kean ha salutato tutti alla Continassa per dirigersi nella capitale del Rinascimento. A tre mesi circa da quella doppia operazione la vera rinascita pare l’abbia compiuta l’attaccante di Vercelli. A Firenze, con Raffaele Palladino in panchina, colui che lo ha fortemente voluto, l’ex bianconero ha ritrovato la fiducia smarrita alla Continassa.
Al contrario, con la maglia bianconera addosso, l’indiscutibile talento di Nico Gonzalez è venuto fuori soltanto a sprazzi. Siamo soltanto a novembre ma sono già numerose le gare che l’argentino ha dovuto saltare per via di acciacchi fisici vecchi e nuovi. Ed un po’ come sta avvenendo con l”indicibile’ recupero di Arek Milik, la data del rientro dell’argentino viene sempre procrastinata.
Juventus, il rientro salta ancora per Nico Gonzalez
Si continua a consultare il calendario cercando di trovare la data giusta per ipotizzare il fatidico rientro di Nico Gonzalez.
Le parole di Fabiana Della Valle, de La Gazzetta dello Sport, non inducono all’ottimismo: “L’argentino ha una muscolatura molto fragile sulla quale la Juve sta cercando di lavorare per rinforzarla“. Facile pensare che la Juventus, ed il suo staff medico, sapessero di questa ‘peculiarità’ dell’ex viola ed abbiano comunque deciso di rischiare. Un rischio da 33 milioni di euro complessivi che non sta fornendo in campo l’apporto sperato.
Lo scontro diretto Milan-Juventus, alla ripresa del campionato dopo la sosta per le nazionali, nonché la quinta gara di Champions League, Aston Villa-Juventus, potrebbero rappresentare le altre due tappe importanti ‘saltate’ da Nico Gonzalez. Al momento per l’argentino soltanto 6 partite disputate per un totale di 307 minuti. Problemi fisici vecchi e nuovi cui la Juventus sta cercando di porre rimedio. Fino a quando?