La Juventus è pronta a chiudere non uno ma ben cinque operazioni. Ecco di cosa si tratterebbe: i dettagli delle trattative.
La Juventus si prepara a muoversi nel mercato invernale e il direttore sportivo Cristiano Giuntoli è già al lavoro per rinforzare la rosa a disposizione di Thiago Motta. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, la dirigenza bianconera ha tracciato una strategia chiara, con quattro obiettivi prioritari per la sessione di gennaio.
Uno dei nodi principali da sciogliere è la ricerca di un attaccante che possa affiancare o sostituire Dusan Vlahovic nei momenti di necessità. Il serbo è il perno offensivo della Juventus, ma il club bianconero necessita di un’alternativa affidabile per garantire rotazioni adeguate e coprire eventuali assenze. Diversi nomi sono stati sondati, con profili esperti e giovani promesse tra le possibilità valutate.
Giuntoli “ripara” la Juventus: tutti i colpi per l’inverno
La difesa è un altro reparto sotto la lente d’ingrandimento. La Juventus sta monitorando diversi giocatori per aggiungere solidità e opzioni tattiche a Thiago Motta. La possibilità di inserire uno o due nuovi difensori è concreta, con l’obiettivo di migliorare la copertura in caso di infortuni o squalifiche. La priorità sarà assicurare elementi in grado di adattarsi rapidamente al contesto bianconero e di fornire sicurezza in fase difensiva.
La partenza di Nicolò Fagioli, qualora si concretizzasse, potrebbe aprire un ulteriore spazio nel reparto di centrocampo. In tal caso, Giuntoli punterebbe su un centrocampista dinamico, capace di garantire qualità e inserimenti. Il profilo ricercato è quello di un giocatore di gamba, che sappia coprire l’intera mediana e supportare sia in fase difensiva che di costruzione.
Il piano di Giuntoli sembra chiaro: rinforzare la squadra senza stravolgere l’equilibrio del gruppo, puntando su interventi mirati che possano dare un contributo immediato. La Juventus, in un momento di transizione e di ricostruzione, ha bisogno di muoversi con saggezza sul mercato, evitando spese eccessive ma capitalizzando le opportunità. La finestra di gennaio rappresenterà un banco di prova importante per il lavoro del direttore sportivo e per le ambizioni bianconere, che puntano a consolidarsi in campionato e a costruire le basi per un futuro sempre più competitivo.