Addio Juventus, lesione UFFICIALE. Il campionato di Serie A deve ancora riprendere ma si registra già un nuovo infortunio. L’elenco è infinito.
Riparte la Serie A dopo la sosta dovuta alle nazionali. Riparte con gare importanti ma riprende, soprattutto, contando numerose assenze.
Sembra quasi di essere a scuola durante il periodo invernale quando l’influenza, unita alla poca volontà di sedersi nuovamente al banco, dimezza le presenze in aula. Nel nostro caso, però, non ci sono sotterfugi né, tantomeno la mancanza di volontà. Sono gli infortuni che sempre più diventano protagonisti assoluti del nostro calcio. Inutile lamentarsi del fatto che si giochi troppo poiché la risposta è già pronta sul tavolo, ormai da tempo. Per pagare gli attuali ingaggi degli ‘attori protagonisti’ dello spettacolo calcio, occorre che ci si pieghi alle volontà delle televisioni che tutto possono e tutto regolano. Con il ‘compiacente’ benestare di FIFA e UEFA.
Nel frattempo i calciatori ‘si rompono’ sempre di più. E non soltanto di giocare troppo.
Addio Juventus, lesione UFFICIALE per Matteo Pessina
Ogni perdita per infortunio è grave. Vi sono, però, giocatori ed infortuni che hanno un peso specifico diverso. Questo è il caso di Matteo Pessina, capitano ed anima, del Monza di Alessandro Nesta.
E’ toccato proprio al grande ex difensore di Lazio e Milan, oggi tecnico dei brianzoli, dare il triste annuncio: “Abbiamo perso Pessina a causa di un infortunio per una piccola lesione parziale del tendine prossimale del bicipite femorale. Sarà un po’ lunga, ci vorrà tempo”. Matteo Pessina non tornerà in campo prima di due mesi e pertanto il suo possibile rientro non avverrà prima di gennaio 2025. Perdita pesante e prolungata. Il Monza è atteso domani pomeriggio, con inizio alle ore 15.00, alla sfida contro il Torino allo Stadio Olimpico Grande Torino. Matteo Pessina, dopo la sfida contro il Toro, perderà anche la gara interna contro la Juventus, calendarizzata per il 22 dicembre, alle ore 20.45.
Per i brianzoli, e per Alessandro Nesta, i prossimi due mesi saranno ancora più difficili.