Calciomercato Juventus: il prezzo del cartellino è stato fissato in 20 milioni di euro. Giuntoli quindi è costretto a mollare la presa
Tornano in campo in Champions League i bianconeri di Thiago Motta e il tecnico, come sta succedendo troppe volte in questo avvio di stagione, è in piena emergenza.
Dovrebbero essere quindici i giocatori di movimento disponibili e non ci sono parole per spiegare il momento. Una Juve in piena difficoltà e in totale emergenza per via degli infortuni traumatici e muscolari. Sì, si gioca troppo, è vero, ma nessuna squadra del massimo campionato italiano ha subito tutto questo. La sfortuna – ma arrivati a questo punto sono da rivedere anche i metodi – ha deciso di abbattersi sui bianconeri. Che, come sappiamo, a gennaio almeno un difensore lo dovranno prendere. Anzi, per essere sicuri e certi che tutto si possa sistemare di difensori ne servirebbero due e di nomi nel corso di questo periodo lunghissimo ne sono girati moltissimi. Un paio anche in Serie A, con un’attenzione particolare ad un elemento in questo caso del Bologna.
Calciomercato Juventus, Lucumi non arriva
Il profilo è quello del colombiano Lucumi, difensore del Bologna, di recente appunto accostato alla società bianconera. A fare un quadro della situazione ci ha pensato in queste ore il giornalista Mirko Di Natale, che sul proprio profilo X ha scritto questo.
“Porte chiuse da Bologna per Jhon Lucumi. Recentemente accostato alla Juve, il difensore colombiano difficilmente andrà via in prestito a gennaio e la sua valutazione si aggira intorno ai 20milioni di euro”. Porte chiuse, quindi, perché l’unica formula che Giuntoli ha in mente per i prossimi mesi, quelli che si chiuderanno con il Mondiale per Club in programma negli Stati Uniti, è quella del prestito. Non un investimento, quindi, ma una toppa temporanea in attesa di rivedere Bremer e Cabal che, forse, per quell’appuntamento (soprattutto il primo), potrebbero essere a disposizione. Una situazione clamorosa quella che c’è adesso dentro la Juventus. Una situazione che nessuno si aspettava, ovviamente.