La Juventus costretta ad affrontare un nuovo caso Chiesa. Possibile la cessione di un top player bianconero.
Sono giornate ricche di spunti di riflessioni quelli vissuti dalla Juventus. Il pareggio in casa del Milan, ad esempio, ha sì allungato la striscia di risultati utili consecutivi ottenuti in campionato tuttavia ha allontanato i bianconeri dalla vetta, ora distante 4 punti. I tanti infortuni rimediati, inoltre, hanno ridotto le opzioni di scelta di Thiago Motta, rendendo necessari rinforzi a gennaio. A complicare i piani del club, poi, è il nuovo caso esploso a Torino molto simile a quello che, per mesi, ha visto protagonista Federico Chiesa poi chiuso con la cessione del giocatore.
Parliamo della trattativa relativa al rinnovo di Dusan Vlahovic, legato alla Vecchia Signora fino al 30 giugno 2026. Il direttore sportivo Cristiano Giuntoli e l’agente della punta Darko Ristic, in questi mesi, hanno avuto modo di interloquire spesso e fare il punto della situazione. La fumata bianca, però, è finora rimasta quanto mai distante. A mancare, in tal senso, è l’intesa sull’ingaggio. Il 24enne, infatti, nella prossima stagione arriverà a percepire 12 milioni netti e non intende rinunciare a tale cifra (garantita dal precedente accordo sottoscritto nel 2022).
La Vecchia Signora, dal canto suo, la ritiene eccessiva e fuori dai nuovi parametri economici. L’obiettivo di Giuntoli, in particolare, è quello di spalmarla su più anni così da ridurne l’impatto a bilancio. Le parti avranno modo di confrontarsi di nuovo prima di Natale, allo scopo di provare a trovare la quadra: il manager, nell’occasione, si aspetta una risposta definitiva da parte dell’entourage dell’ex Fiorentina. Il futuro di Vlahovic, di conseguenza, è tutto da scrivere.
Nuovo caso Chiesa, la Juventus riflette: nuova cessione all’orizzonte
La Juve conta di tenerlo alle proprie condizioni e renderlo così uno dei simboli del nuovo corso. In assenza di passi in avanti concreti, però, provvederà a cederlo e a portare a Torino un adeguato sostituto di comprovato valore. Diversi i profili vagliati dal manager, nel cui mirino è finito Benjamin Sesko. Il 21enne sloveno, autore di 7 reti e 3 assist in 16 apparizioni, è destinato a lasciare il Lipsia tuttavia per ingaggiarlo serviranno almeno 60 milioni. Il taccuino di Giuntoli comprende anche Joshua Zirzkee, caduto in disgrazia nel Manchester United in seguito allo sbarco in panchina di Ruben Amorim.
Dopo Chiesa, quindi, potrebbe essere Vlahovic a lasciare la squadra. Uno scenario ritenuto possibile dal giornalista di ‘Telelombardia’ Michael Cuomo, intervenuto a ‘Juve Zone’ sul canale Youtube di ‘Calciomercato.it’. “Credo di aver capito che non ne voglia tanto sapere di abbassarsi o rinunciare a parte dell’ingaggio e quindi rischierebbe seriamente di fare la fine di Chiesa”.