Sentenziati come la Juve. Il calcio che sempre più non è soltanto campo. Sempre più spesso, infatti, la Giustizia Sportiva ‘riscrive’ le classifiche.
La giustizia sportiva sempre più spesso entra in scivolata sul calcio giocato. La penalizzazione inflitta alla Juventus, a seguito dell’inchiesta denominata Prisma, avviata dalla Procura di Torino e riguardante le plusvalenze fittizie nonché la manovra stipendi, è ancora ben presente nella memoria della società bianconera per le pesanti conseguenze che tale condanna ha poi comportato.
Giustizia sportiva che è ben presente ed attiva non soltanto in Italia ma anche in altri paesi europei, come in Inghilterra, ad esempio. Nel paese dove è nato il calcio si sta svolgendo l’evento già definito come il ‘Processo del secolo’. La Premier League ha portato a processo il Manchester City, la squadra che ha vinto gli ultimi quattro titoli che arrivano addirittura a sei se si considerano gli ultimi sette anni.
Sentenziati come la Juve: Pep Guardiola è stravolto
Il mondo del calcio guarda all’Inghilterra ed attende una sentenza che potrebbe stravolgere le gerarchie del calcio europeo e mondiale.
Il Manchester City di Pep Guardiola è accusato di ben 115 violazioni delle norme riguardanti il Financial Fair Play. I Cityzens rischiano una pesante penalizzazione che potrebbe portare addirittura alla retrocessione dei pluricampioni d’Inghilterra. La sentenza, attesa inizialmente per la fine del 2024, giungerà soltanto a 2025 inoltrato. Addirittura a stagione in corso ormai terminata. La conferma ci arriva direttamente dalla pagine di thetimes.com: “L’udienza non si concluderà prima della metà di dicembre, la sentenza e l’eventuale appello potrebbero richiedere mesi“. Un passaggio estremamente importante dal momento che la classifica della stagione 2024-25 della Premier League non verrebbe minimamente intaccata dalla comunque ‘storica’ sentenza del ‘Processo del secolo’.
La prima vittoria del Manchester City di Pep Guardiola è servita. Forse.