“Thiago Motta deve crescere”: cantiere Juventus, bocciatura esplosiva

Juventus, Thiago Motta è al centro di alcune polemiche per via di molti pareggi in questo avvio di stagione. La bocciatura è clamorosa

Nel momento in cui la Juventus ha deciso di prendere Thiago Motta dal Bologna, sapeva benissimo che avrebbe affidato la panchina ad un allenatore sì bravo, e i risultati parlano per lui, ma alla sua prima vera esperienza su una panchina così importante come quella bianconera. Si corrono dei rischi, lo sappiamo, quando si fanno queste scelte. E Giuntoli li avrà sicuramente calcolati.

Motta
“Thiago Motta deve crescere”: cantiere Juventus, bocciatura esplosiva (Lapresse) – Juvelive.it

Ma forse nemmeno il direttore dell’area tecnica bianconera si aspettava un avvio del genere. Certo, la Juve è vicina alla testa della classifica e in piena corsa, pure, per i playoff di Champions League. Ma i troppi zero a zero collezionati fino al momento hanno fatto storcere il naso a molti. E anche alcuni giornalisti importanti, come Emanuele Gamba di Repubblica che segue da vicino le dinamiche bianconere, ha sentenziato in questo modo intervenendo a Radio Napoli Centrale.

“Thiago Motta deve crescere”: la sentenza

“Non riesco ancora a capire Thiago Motta. Tanti 0 a 0, ma soprattutto una squadra troppo difensiva. Difende benissimo ma ci sono seri problemi per la fase realizzativa” ha iniziato in questo modo il giornalista. Che poi ha ribadito anche un altro concetto.

Motta e Giuntoli
“Thiago Motta deve crescere”: la sentenza (Lapresse) – Juvelive.it

“Le difficoltà di Juve e Napoli sono certamente molto simili. Conte, però, è arrivato con il compito di dover rialzare la squadra, mentre Motta è stato chiamato per rivoluzionare il gioco. I punti stanno arrivando per entrambe ma il Napoli sta coerentemente ripartendo da Conte, mentre la Juve sta un po’ tradendo forse i principi su cui si era basata per scegliere questo tecnico. Dobbiamo comunque assegnare degli alibi a Thiago Motta come l’età media della squadra e la situazione infortuni. Non si può parlare di giocatori inadatti perché la società ha speso circa 200 milioni per completare al meglio la rosa. Credo che lo stesso tecnico della Juve debba crescere, a volte ragione come se fosse ancora a Bologna. Ai bianconeri manca ancora qualcosa. Vlahovic ha subito molte critiche ma è l’unico della rosa che pensa alla porta avversaria, senza di lui in campo la Juve ha segnato solo due gol. É l’unico che ha la predisposizione a far gol”.

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