Il labiale non è passato inosservato. E, adesso, spunta il caso Vlahovic. Ecco cosa è successo alla fine del match.
La Juventus si ferma ancora una volta, questa volta contro il Venezia, ultimo in classifica, raccogliendo il decimo pareggio in campionato. Un risultato deludente che ha acceso gli animi allo Stadium, sia in campo che sugli spalti. Dopo il fischio finale, infatti, la squadra è stata contestata dai tifosi, ma a far notizia è stato il litigio tra Dusan Vlahovic e la curva bianconera. L’attaccante serbo, reduce da una partita intensa e da un rigore trasformato con grande pressione, non ha gradito le critiche ricevute e ha risposto ai tifosi, facendo salire ulteriormente la tensione.
La partita contro il Venezia, squadra in crisi e fanalino di coda, doveva essere l’occasione per rilanciarsi, ma la Juventus di Thiago Motta si è dimostrata ancora una volta incapace di gestire il vantaggio. Dopo essere passata in avanti, la squadra si è seduta, permettendo agli avversari di trovare il pareggio e di sfiorare addirittura la vittoria. Al termine della gara, la delusione dei tifosi si è manifestata in una contestazione che ha coinvolto tutta la squadra, ma è stato Vlahovic il bersaglio principale.
Vlahovic contro la curva della Juve: cosa è successo
Già durante il match, la tensione per Vlahovic era alle stelle. Al momento del rigore, l’attaccante è stato provocato dagli avversari e, incredibilmente, bersagliato dagli insulti di alcuni tifosi bianconeri. Dopo aver trasformato il penalty, spiazzando Stankovic e regalando il pareggio alla Juventus, il serbo è esploso in una reazione rabbiosa, che gli è costata un cartellino giallo. La tensione, però, non si è placata nemmeno al termine della partita.
Quando la squadra è stata chiamata sotto la curva per affrontare i fischi e i cori di protesta, Vlahovic non ha retto e ha risposto direttamente ai tifosi. A quel punto, dalla curva sono partiti cori offensivi con i compagni di squadra costretti a intervenire per calmare l’attaccante. All’uscita dal campo, i fischi e gli insulti contro Vlahovic sono proseguiti, e il numero 9 della Juventus ha reagito battendo le mani in maniera ironica verso i tifosi, aumentando ulteriormente la tensione. Una scena che fotografa perfettamente il clima tesissimo in casa bianconera.
In conferenza stampa, Thiago Motta ha cercato di abbassare i toni, difendendo il suo giocatore. “Dusan ha dato tutto in campo, trasformando un rigore pesantissimo e aiutando la squadra. Chiedo rispetto per un ragazzo che lavora sodo e che è fondamentale per noi. Certo, il nervosismo può capitare, ma dobbiamo essere uniti per uscire da questa situazione”, ha dichiarato l’allenatore bianconero.