Juventus, ‘retrocessione’ per Koopmeiners: “Prestito emergenziale”

Juventus, ancora polemiche dopo la sconfitta di ieri contro il Milan. Oltre le responsabilità di Motta nel mirino ci finisce anche Koopmeiners

Non finiscono le polemiche, e non potrebbe essere altrimenti. La sconfitta contro il Milan, una partita che la Juve sembrava aver in mano, ribaltata dopo i cambi sbagliati di Motta, è pesantissima. E adesso, anche quelli che credevano che l’ex Bologna fosse l’uomo giusto al posto giusto, si stanno ricredendo.

Koopmeiners
Juventus, ‘retrocessione’ per Koopmeiners: “Prestito emergenziale” (Lapresse) – Juvelive.it

Ma oltre quelle che sono le evidenti responsabilità dell’allenatore, che ha tolto Vlahovic mettendo in campo Nico Gonzalez non prendendo più un pallone davanti e mandando, pure, un segnale male interpretato dagli uomini in campo, ci sono anche quelle dei calciatori. Non solo il centravanti serbo, uno che dovrebbe fare la differenza visti i 12milioni di euro all’anno di stipendio, ma anche quelle di Koopmeiners: atteso, bramato, voluto a tutti i costi ma, fino ad oggi, fuori dal contesto. E a dare ulteriormente clamore negativo alla prestazione dell’olandese ci ha pensato il direttore di Tele Lombardia Fabio Ravezzani, che ha distrutto, praticamente, il giocatore.

Koopmeiners nel mirino: ecco il commento

“Ma davvero qualcuno pensa che Motta abbia perso perché ha tolto Vlahovic? Non teneva un pallone, sempre fuori dal gioco, in ritardo sui contropiede. Il peggiore con Koopmeiners. L’olandese ha giocato come un anonimo prodotto Next Gen prestato per emergenza alla prima squadra”. Boom, un commento che non lascia spazio ad altre parole. L’olandese, che raramente ha brillato nel corso di questa stagione, ha finito il tempo a sua disposizione.
Anzi, siamo sicuri di una cosa: i tifosi della Juventus, che giustamente vogliono e pretendono molto visto il blasone della maglia che s’indossa, sono stati già molto pazienti. I bonus sono finiti per tutti. Perché la stagione sembra già volata via all’inizio di gennaio e dopo il mercato che c’è stato, con milioni e milioni di innesti, nessuno si aspettava questo.
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