Esonero Thiago Motta: Torino-Juventus ha scritto la parola fine sul futuro dell’allenatore. Ecco la sentenza pochi istanti dopo la chiusura del derby.
Un altro pareggio. E se la Juve ha cercato di vincerla fino alla fine, anche il Torino non è stato da meno. A differenza di tutti gli altri anni, quando i granata hanno cercato soprattutto di non prenderle più che di vincere. E invece, l’atteggiamento diverso pure della formazione di Vanoli, ha fatto capire una cosa: questa Juve non fa proprio paura.
Ennesima X di una stagione che possiamo considerare in archivio a gennaio. E anche Motta ha dimostrato di essere un tecnico nervoso. L’espulsione è un segnale lampante di quello che l’allenatore sta vivendo. E non ci possono essere alibi: gli infortuni fanno parte del gioco, e non possono essere una scusante. La classifica adesso è bruttissima: undici punti in meno del Napoli primo in classifica che ha una gara in più. Ma la Fiorentina, domani, potrebbe superare i bianconeri. E anche il Bologna, vincendo le due gare che ha a disposizione, potrebbe piazzare il colpaccio. Quindi la zona Champions League è tutta da decidere.
Il derby ha scritto la parola fine? Potrebbe essere. Il primo impegno del 2025 in campionato, in un gennaio infuocato, non è andato come si sperava. Una squadra, quella juventina, che non è riuscita a dare tutto. Sì, nel secondo tempo ha avuto anche le occasioni per passare ma come detto prima il Toro non ha mai mollato nemmeno un secondo. Ed è questo il fatto: in un altro momento, in un’altra stagione, i granata sarebbero stati felici di aver pareggiato invece, secondo noi questa volta sono usciti con l’amaro in bocca dal campo. E adesso cosa succede? In questo modo è evidente che la Juve non può continuare e sui social, tutti chiedono l’esonero del tecnico. Anche alla nostra domanda che vi abbiamo posto pochi minuti fa su Facebook il tema è sempre lo stesso. Bisogna cambiare per salvare il salvabile.