Incontro Giuntoli-Gasperini: dopo la partita di campionato il direttore dell’area tecnica della Juventus ha incontro l’allenatore dell’Atalanta: il retroscena
Un pareggio che, per come è arrivato, può anche andare bene alla Juventus che, sabato sera, ospiterà il Milan. Certo, è stata la X numero 13 della stagione su 20 partite e la classifica si è ulteriormente allungata. Il sogno scudetto a gennaio, e lo possiamo dire tranquillamente, è ormai finito e l’obiettivo rimane quello di prendersi una qualificazione alla prossima Champions League.
Champions League che tornerà la prossima settimana: due partite alla chiusura della prima fase e poi quasi sicuramente i playoff. Difficilmente la formazione di Motta si qualificherà direttamente agli ottavi di finale. Un cammino, nella massima competizione europea, che era iniziato benissimo ma che ha avuto degli intoppi, soprattutto la sconfitta interna contro lo Stoccarda. Detto questo, alla fine della gara di Bergamo, Giuntoli – così come rivelato dal Corriere dello Sport in edicola questa mattina – è andato a cena con Gasperini. Ecco di cosa avrebbero parlato.
Incontro Giuntoli-Gasperini: il retroscena
“Martedì notte dopo la sfida del Gewiss – si legge sul quotidiano – tra Atalanta e Juve il ds Giuntoli ha cenato assieme a Gasperini e al ds D’Amico in centro a Bergamo. Cena tra amici ma che potrebbe aver allargato il discorso a tre giocatori”. E quali sono questi elementi che potrebbero, il prossimo anno, approdare in bianconero? Eccovi serviti.
“Ederson, Retegui e Scalvini sono da tempo nella lista bianconera. Dialoghi con la Dea: il brasiliano può partire, il difensore vuole tornare al top e Mateo non rinnova: sono idee per l’estate”. Una Juve che insomma pensa al futuro, con tre nomi assai importanti che potrebbero fare al caso dei bianconeri. Tre elementi assai importanti nello scacchiera dell’Atalanta una società che, comunque, non trattiene mai nessuno controvoglia. E chissà, ma questa è una nostra supposizione, potrebbe esserci stato anche qualche abboccamento con il Gasp, che alla Juve ci ha lavorato con la Primavera e che ogni estate è sempre lì, pronto a partire – si è parlato di Napoli – ma poi rimane. Forse anche lui è alla ricerca di una nuova sfida.