Calciomercato Juventus, i bianconeri pronti a strapparlo all’Atalanta per portare il figlio d’arte a Torino: sarebbe un colpo clamoroso
Potrebbe essere un colpo importante, perché da molte persone che di calcio ne capiscono, e tra questi c’è anche il commissario tecnico della nazionale Luciano Spalletti, potrebbe diventare un campionissimo. Qualcosa, al momento, sta facendo vedere. Certo, manca un po’ di continuità nelle giocate, ma è evidente che i colpi ce li ha.
La Juventus, secondo le informazioni che sono state riportate dal giornalista Nicolò Schira, lo monitora da tempo. Ed è pronta, a quanto pare, pure a pagare la clausola rescissoria per strapparlo alla concorrenza. Che è bella importante, di prestigio: si parla di Atalanta e Fiorentina interessate al giocatore anche se il Monza, proprietario del cartellino, vista anche la situazione di classifica non vorrebbe cederlo nella finestra di mercato di gennaio. Ma vedremo, non si sa mai.
Calciomercato Juventus: occhi su Daniel Maldini
Sarebbe anche curioso vedere il nome Maldini scritto sulla maglia della Juventus. Sì, perché nel mirino della Juventus ci sarebbe il figlio di Paolo, quel Daniel adesso in Brianza che non solo sta dimostrando di avere tra i piedi la giocata importante, ma che sta dimostrando di crescere settimana dopo settimana tant’è che è anche ne giro, come detto, della nazionale.
Atalanta e Fiorentina, come spiegato in precedenza, hanno acceso i radar sul giocatore. La Dea, che annusa sempre i colpi importanti, sembra essere quella più vicina. Anche se evidentemente non si parla di una chiusura dell’operazione, ma di un primo abboccamento che chissà, magari potrebbe portare a qualcosa di più reale e potente nelle prossime settimane. Ma su Maldini c’è anche la Juventus che lo monitora con una certa continuità. L’ex Milan ha una clausola rescissoria di 12milioni di euro (diventano 15 per i club esteri) e i rossoneri si sono riservati il 50% sulla futura rivendita. Insomma, si conoscono già le cifre. E la Juve è pronta, a quanto pare, anche a pagare per chiudere l’operazione. Difficile che tutto questo, comunque, possa concretizzarsi a gennaio.