Ritorno di fiamma: la Juventus torna alla carica mettendo sul tavolo 50 milioni di euro ma ne servono altri 20
Per quasi un’ora di gioco la ‘Vecchia Signora’ ha visto le streghe nel match contro l’Empoli, passato in vantaggio nelle battute iniziali con l’ex di giornata Mattia De Sciglio. Poi a mettere le cose a posto ci ha pensato il neoarrivato Randal Kolo Muani con una doppietta nel giro di tre minuti (quinta gioia in tre match per l’ex Psg, doppietta anche contro il Como).
Nel finale Dusan Vlahovic e Francisco Conceiςao hanno arrotondato il punteggio fissandolo sul definitivo 4-1. Una vittoria cui ha fatto seguito il trionfo sofferto e in extremis per 2-1 in casa del Como che ha confermato i limiti difensivi della compagine bianconera. Infatti, la retroguardia della Juventus, orfana di Gleison Bremer, non è più quel fortino inespugnabile che era a inizio stagione.
Non per nulla, la dirigenza bianconera è pronta a tornare alla carica con un’offerta da 50 milioni di euro. Tuttavia, per strapparlo al suo attuale club ne servono altri 20.
Juve, 50 milioni per Araujo. Il Barcellona ne vuole 70
Negli ultimi mesi è cresciuto l’interesse della Juventus per Ronald Araujo il cui futuro al Barcellona resta incerto. D’altra parte, Thiago Motta considera il difensore uruguaiano uno dei pilastri del suo progetto, con la dirigenza della ‘Vecchia Signora’ che è disposta a mettere sul tavolo fino a 50 milioni di euro per vestirlo di bianconero la prossima estate.
Tuttavia, il Barcellona non intende privarsi del difensore uruguaiano per meno di 70 milioni di euro. Balla, dunque, una differenza di 20 milioni che potrebbe allungare i tempi della trattativa ma la Juventus è determinata a chiudere l’operazione dal momento che reputa Araujo per la sua potenza fisica, la sua velocità e la sua leadership il profilo ideale per guidare la difesa.
A dare una mano alla ‘Vecchia Signora’ il fatto che con l’arrivo di Hansi Flick sulla panchina blaugrana il classe ’99 non è più un titolare fisso. L’ex Commissario tecnico della Germania gli preferisce il canterano Pau Cubarsì senza contare che con il rientro di Iñigo Martínez, attualmente ai box per infortunio, per l’uruguaiano trovare un posto nell’undici titolare sarà sempre più difficile.
Di conseguenza, se dovesse ammuffire in panchina in questa seconda parte di stagione, Araujo potrebbe prendere in seria considerazione l’idea di fare le valigie, con la Juventus che tornerebbe alla carica offrendogli un ruolo da titolare indiscusso. La ‘Vecchia Signora’, infatti, ha tentato di ingaggiarlo già durante la sessione invernale di calciomercato ma il Barcellona non ne ha voluto sapere di aprire una trattativa a metà stagione.
Tuttavia, lo scenario in estate sarà diverso, con il club catalano che, alle prese con una difficile situazione economica, potrebbe valutare una cessione importante per reperire la liquidità necessaria per finanziare le sue operazioni di mercato, con la Juventus che dovrà guardarsi dalla concorrenza dei club della Premier League che monitorano la situazione contrattuale dell’uruguaiano. Staremo a vedere.