L’allenatore indica alla società i giocatori non più indispensabili per la prossima stagione: altri cambiamenti in vista alla Juve
Pur sgomitando e faticando, la Juventus è riuscita, in campionato, a mettere in cascina due vittorie consecutive preziosissime, che la rilanciano nella corsa al quarto posto in classifica. Non sono state perfette le prestazioni contro Empoli e Como, tutt’altro, ma si è vista sicuramente una Juve diversa nella volontà di ricercare la vittoria, con un grande impatto da parte del nuovo arrivato Kolo Muani, che di certo sta aiutando molto la causa.
Adesso, è il momento di andare a caccia di certezze. Con il playoff di Champions League contro il Psv Eindhoven e con il derby d’Italia contro l’Inter, tre gare in rapidissima successione che saranno fondamentali e che diranno molto delle prospettive dei bianconeri da qui al termine della stagione.
Thiago Motta spera di avere conferme di alto livello, per lanciarsi in una parte finale di annata in cui essere protagonista insieme ai suoi e dare una impronta più decisa per legittimare il proprio ciclo. Per ora, il tecnico gode della fiducia dell’ambiente, ma naturalmente saranno i risultati a chiarire se riuscirà a blindare la propria posizione. Con i nuovi acquisti arrivati dal mercato, avrà comunque maggiore possibilità di ruotare gli uomini e di trovare soluzioni adeguate per mettere in pratica le proprie idee.
La rivoluzione in casa bianconera non è comunque conclusa e in estate vivrà un nuovo capitolo. Ci saranno nuovi arrivi e, conseguentemente, partenze eccellenti. Da Thiago Motta arrivano indizi sugli addii in vista, la società ha ricevuto il benestare del tecnico italobrasiliano.
Thiago Motta ha deciso: Vlahovic e non solo via dalla Juve
Il primo ad avere il destino segnato è Dusan Vlahovic, che con l’arrivo di Kolo Muani sta letteralmente finendo ai margini della squadra. Al punto da essere rimasto 90 minuti in panchina con il Como.
Rinnovo lontano e praticamente impossibile per il serbo, ora che ha una alternativa Thiago Motta dimostra di poter già fare a meno di lui e dunque la partenza appare a questo punto scontata. E l’attaccante non sarà l’unico per il quale è pronto il foglio di via. Anche per McKennie il ciclo sembra alla conclusione. L’americano, per la sua duttilità, è stato schierato praticamente sempre, ma l’allenatore chiederà, al suo posto, un giocatore qualitativamente superiore.