Arriva la squalifica di due anni, la Juve è davvero nei guai

Dopo la batosta rimediata in Champions dal PSV arriva un’altra mazzata per la Juventus: la squalifica è di due anni, tifosi a pezzi.

La serata di mercoledì a Eindhoven è stata certamente una delle più brutte della stagione juventina. I bianconeri, nonostante il 2-1 conquistato all’Allianz Stadium, sono stati rimontati da un PSV che avrebbe potuto anche infierire maggiormente su Gatti e soci. Il 3-1 che elimina la Juve dalla competizione poteva essere anche più rotondo, a dimostrazione della prova molto deludente fornita dalla truppa di Motta in Olanda.

Allianz Stadium
Arriva la squalifica di due anni, la Juve è davvero nei guai – Foto ANSA (Juvelive.it)

Uscire dalla Champions League significa anche perdere soldi: l’accesso agli ottavi di finale avrebbe infatti garantito 11 milioni di euro nelle casse bianconere. E non è solo questa l’unica brutta notizia sul piano economico per la società torinese: la Juve, infatti, rischia di dover fare i conti con un’altra mazzata che può aggravare ulteriormente il bilancio.

Si tratta del processo ‘Prisma’, ovvero il procedimento in cui alla società bianconera viene contestato il reato di “dichiarazione fraudolenta mediante l’uso di fatture per operazioni inesistenti“. Lo scorso 10 febbraio, dinanzi al GUP del Tribunale di Roma, si è tenuta la terza udienza: cosa potrebbe succedere alla Juventus in caso di condanna? Lo scenario preoccupa molto i vertici juventini: l’eventuale sanzione interdittiva del “divieto di pubblicare beni e servizi” comporterebbe la privazione degli sponsor fino a un massimo di due anni.

Sentenza processo Juve! Che mazzata per i bianconeri

Una batosta pesantissima per la Juve, attualmente impegnata a risanare i conti dopo le grosse difficoltà economiche degli ultimi tempi. Tuttavia, come spiega l’avvocato Michele La Francesca al sito ‘Ius101.it’, la Juve può evitare questa sanzione ma deve rispettare alcuni punti, ovvero adottare alcune condotte riparatorie.

Martelletto del giudice
Sentenza processo Juve! Che mazzata per i bianconeri – Foto Canva (Juvelive.it)

In primis deve risarcire integralmente il danno: stando a quanto emerso in una nota ufficiale della Juventus sembra che la società abbia già provveduto a risarcire il Fisco (ovvero il soggetto danneggiato dal reato), pertanto questa condizione risulterebbe già soddisfatta. La Juve dovrebbe poi mettere a disposizione il profitto conseguito ai fini della confisca: un altro passaggio non complicato, dato che può essere sufficiente un atto formale.

Più difficile, invece, eliminare le carenze organizzative che hanno causato il reato con l’adozione e l’attuazione di modelli organizzativi che consentano proprio di prevenire reati come quello che ha portato al processo. Il 23 maggio 2024 la Juve ha approvato un nuovo modello organizzativo ma non è detto che possa bastare per superare le criticità rilevate dalla Procura. Non resta che aspettare per capire se effettivamente la Juventus soddisferà questi tre requisiti, riuscendo così a evitare il blocco degli sponsor.

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