La debacle casalinga contro l’Atalanta innesca un vero e proprio terremoto in casa Juventus: “Distacco con Giuntoli”
Il pesante ko per mano dell’Atalanta ha bruscamente riportato con i piedi per terra la Juventus. Le cinque vittorie consecutive, prima dello stop all’Allianz Stadium contro gli orobici, avevano spinto più di un commentatore a ipotizzare un rientro della ‘Vecchia Signora’ nella lotta scudetto.
Niente di tutto questo. Da qui alla fine del campionato i bianconeri dovranno fare a sportellate con la Lazio e il Bologna (occhio alla Roma che è distante sei punti) per conquistare quella qualificazione alla prossima edizione della ‘Champions League’ che è lo spartiacque tra il flop e il minimo sindacale per un club blasonato come la Juventus.
Del resto, dopo oltre 200 milioni investiti tra l’estate e la finestra invernale non staccare il pass per la ‘Coppa dalle grandi orecchie’ certificherebbe il fallimento della campagna acquisti oltre che di una stagione in cui i tifosi hanno già dovuto ingoiare i bocconi amari dell’eliminazione dalla Champions, a opera del Psv Eindhoven, e dalla Coppa Italia per mano di un Empoli imbottito di under 20.
Ecco perché a finire sul banco degli imputati, oltre al tecnico Thiago Motta, è anche il regista della campagna acquisti, il Managing Director Football Cristiano Giuntoli da cui ai piani alti della Continassa prendono le distanze, il che configura un vero e proprio terremoto in casa Juventus.
Sandro Sabatini: “Distacco tra Giuntoli e Chiellini”
Quando mancano solo dieci giornate alla fine del campionato, il bilancio della campagna acquisti del club bianconero è tutt’altro che positivo. Teun Koopmeiners e Nico Gonzalez, arrivati in pompa magna in estate, finora hanno deluso le aspettative.
L’olandese è un lontano parente del calciatore ammirato con la maglia dell’Atalanta. Discorso simile per Nico Gonzalez, schierato dal primo minuto e naufragato, insieme ai suoi compagni, contro l’Atalanta tanto che potrebbe tornare in panchina nel match, al ‘Franchi’ e in calendario domenica 16 marzo alle ore 18.00, contro la sua ex squadra, la Fiorentina, a beneficio di Mbangula.
Ragion per cui si rincorrono le voci di un possibile cambio della guardia tra Cristiano Giuntoli e Giorgio Chiellini che, dopo aver appeso le scarpe al chiodo, è entrato nell’organigramma bianconero. Ipotesi, però, smentita da Sandro Sabatini, ospite di “Tutti Convocati”, lo show sportivo, in onda sulle frequenze di “Radio24”, condotto da Pierluigi Pardo, Carlo Genta e Giovanni Capuano.
“Chiellini possibile Direttore generale? A me non risulta che Chiellini verrà imbarcato nelle modalità descritte, anzi mi risulta ci sia un distacco negli ultimi mesi tra Giuntoli e Chiellini che non si presterà come parafulmine“, la rivelazione del giornalista di Mediaset che, tra l’altro, conferma una volta di più che “la vittoria ha molti padri mentre la sconfitta è orfana”.