Nuovo allenatore per la Juve, per Thiago Motta Firenze può essere l’ultima partita sulla panchina bianconera: gli scenari
Situazione sempre più delicata alla Juve, il momento dei bianconeri è davvero molto complicato. La stagione non sta andando come tutto l’ambiente e la società speravano, i troppi alti e bassi stanno influendo nelle valutazioni per il futuro. E la posizione di Thiago Motta è sempre più a rischio.
Fino a poco tempo fa, la fiducia che si respirava attorno all’italobrasiliano era totale, ma adesso non è più così. Di recente, le uscite rovinose da Champions League e Coppa Italia e il pesante ko contro l’Atalanta hanno cambiato gli scenari. E’ una Juve che nonostante le attenuanti generiche e nonostante si sia dato tempo all’allenatore per plasmare il proprio progetto non riesce proprio a decollare. E adesso, non solo la permanenza a lunga scadenza del tecnico è in discussione, ma si paventa anche l’esonero immediato.
Nel corso della settimana appena conclusa, sono stati tanti i rumours che sono circolati attorno alla panchina bianconera. La gara con la Fiorentina potrebbe essere decisiva. Uno scontro che la Juve non può fallire, se vuole rimanere in quota almeno per la quarta posizione, obiettivo minimo per tornare in Champions il prossimo anno. In caso di nuovo stop, la società potrebbe decidere l’addio subito di Thiago Motta. Con un sostituto che attenderebbe soltanto una chiamata.
Juve, Mancini per il dopo Thiago Motta: l’ipotesi
Tra le ipotesi che stanno circolando con maggior forza, c’è quella che potrebbe vedere Roberto Mancini pronto a sedere subito in panchina a Torino. L’ex Ct della Nazionale, per esperienza e carisma, è un profilo che piace moltissimo.
Bisogna sottolineare come al momento non ci siano contatti e trattative confermate, soltanto speculazioni. L’idea era già in circolazione per un suo arrivo a giugno, il tutto però come abbiamo spiegato potrebbe essere anticipato e la Juve potrebbe decidere di accelerare i tempi in maniera improvvisa. Quanto al tecnico, potrebbe chiedere un contratto di due anni e mezzo, fino a giugno del 2027.
Insomma, andiamo incontro a ore caldissime per tutto l’ambiente bianconero. Uno snodo cruciale, quello di Firenze, per il presente e per il futuro. Vedremo cosa accadrà, la sensazione che si sia di fronte a un ultimatum per Thiago Motta cresce.