Thiago Motta cacciato: è finita, l’ex Juve ha chiuso

Thiago Motta ha le ore contate e secondo molti si gioca le ultime possibilità contro il Genoa. Ma l’ex Juventus ha chiuso per sostituirlo. La situazione

Tiene banco in queste ore la situazione di Thiago Motta dentro la Juventus. Il tecnico potrebbe pagare a carissimo prezzo le prestazioni contro Atalanta e Fiorentina ed essere cacciato. Anche se, nelle ultime ore, sta prendendo piede l’ipotesi di una possibile permanenza almeno fino alla gara contro il Genoa al ritorno della Serie A. Un’altra prestazione bruttissima potrebbe portare all’esonero immediato.

Motta in panchina
Thiago Motta cacciato: è finita, l’ex Juve ha chiuso (Lapresse) – Juvelive.it

Certo, sono molti quelli che avrebbero sicuramente visto di buon occhio, se la Juventus fosse davvero intenzionata a concedere una fiducia a tempo, un cambio in questo momento con la sosta per le nazionali in mezzo. E dopo la gara contro l’Atalanta, una sconfitta umiliante in casa, si è anche parlato di un primo contatto con Tudor, uno che l’ambiente bianconero lo conosce bene, per un eventuale disponibilità a prendere le redini della squadra almeno fino al termine di questa stagione. Ma secondo le informazioni che sono state appena riportate dal giornalista della Rai, Paolo Paganini, il croato avrebbe preso una decisione diversa.

Thiago Motta esonerato: Tudor non accetta fino a giugno

“Fiducia a Thiago Motta sino a Juventus-Genoa? Se la linea societaria è quella di cambiare in corsa forse era meglio farlo ora con la sosta” ha scritto inizialmente il giornalista sul proprio profilo X. Per poi continuare in questo modo.

Tudor
Thiago Motta esonerato: Tudor non accetta fino a giugno (Lapresse) – Juvelive.it

Ma resta anche il fatto che ad esempio un possibile candidato come Tudor non accetterebbe un contratto sino a giugno“. Quindi, senza il traghettatore croato, che praticamente alla Lazio, anche se non era preventivata, ha vissuto un’esperienza del genere con pochi mesi sulla panchina biancoceleste, la vera possibilità sarebbe quella di prendere un tecnico che è già dentro il club (Brambilla della Serie C, ad esempio, o Magnanelli della Primavera) e poi ricominciare, da zero praticamente, il prossimo anno. Incredibile, comunque, quanto stia succedendo dentro una società come quella bianconera. Abituata, sicuramente, a tutt’altro. 

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