Incontro con il nuovo allenatore: la panchina di Thiago Motta trema in maniera potente. L’addio si potrebbe consumare in queste ore
La panchina di Thiago Motta trema pesantemente, nonostante nel corso delle ultime ore si sia parlato di un’ultima possibilità nei confronti del tecnico nella gara contro il Genoa quando tornerà il campionato. Ma le ultime indiscrezioni, rivelate da Radio Radio, vanno verso un’altra direzione che sarebbe clamorosa.
Giuntoli lo sappiamo si sta guardando intorno, anche perché è del tutto evidente che se non subito, il prossimo anno, sarà difficile rivedere l’ex Bologna sulla panchina bianconera. La scintilla onestamente non è mai scattata e i risultati ci rimandano indietro una squadra che non riesce in nessun modo a tirarsi fuori da una situazione difficile di classifica, che è fuori dalla Champions League nonostante un sorteggio decisamente semplice e che ha salutato la Coppa Italia contro l’Empoli in casa, forse è stato quello il punto più basso della gestione Motta. Certo, dopo quella situazione sono arrivate due sconfitte pesantissime, senza nemmeno un minimo cenno di reazione, contro Atalanta e Fiorentina. E la seconda debacle potrebbe costare carissima.
Incontro con Mancini, la Juve caccia Motta
“C’è stata già una telefonata, ma ci sarà un incontro per Roberto Mancini subito alla Juve al posto di Motta. Entro le prossime ore”. Ha svelato la radio citata prima. Quindi tra oggi e domani, i bianconeri, dovrebbero incontrare l’ex commissario tecnico della nazionale italiana e saudita per parlare appunto di un suo possibile futuro a Torino. Non è la prima volta, come vi abbiamo anche riportato, che viene fuori il nome del Mancio come successore di Motta. Ma stavolta forse si è andati oltre.

C’è attesa, insomma, per capire come si evolverà questa situazione nelle prossime ore. Un Giuntoli che quindi avrebbe deciso di gettare le basi per il futuro accantonando, di fatto, anche la pista che avrebbe portato a Igor Tudor. Sì, il tecnico croato sarebbe stato scelto come allenatore interlocutorio, un traghettatore fino al termine della stagione, ma l’ex Lazio in questo caso non sarebbe stato del tutto convinto di accettare.