Arriva una clamorosa bomba che riguarda la Juventus e una situazione che sarebbe ormai precipitata: non sono esclusi dei colpi di scena a brevissimo
I bianconeri sono reduci dalle tre sberle rimediate contro la Fiorentina e dalla sconfitta pesantissima con l’Atalanta della settimana precedente. Thiago Motta ha ormai tutto l’ambiente contro e difficilmente arriverà al termine della stagione. C’è una novità a riguardo.
La Juventus non può andare avanti così, anche perché in ballo ci sono i soldi della Champions League. Non arrivare tra le prime quattro rischia di essere un boomerang clamoroso per il bilancio bianconero. Giuntoli sa benissimo che si sta giocando non solo la stagione ma il proprio posto, perché in caso di fallimento a rimetterci potrebbe non essere solo Motta. I rapporti tra i due sono dati ai minimi termini e questo aspetto non può essere tralasciato.
Serve unione di intenti per recuperare sul Bologna e tenere dietro le due romane, specie perché fra due settimane c’è lo scontro diretto all’Olimpico contro i ragazzi di Ranieri. Secondo le ultime indiscrezioni, riportate anche da Enrico Camelio a Radio Radio, Giuntoli e Motta sarebbero arrivati ai minimi termini, un po’ come avvenne al ds juventino con Allegri nella passata stagione. Se con il Genoa, dopo la sosta per le nazionali, non dovesse arrivare una vittoria, Thiago rischia il posto.
Roberto Mancini è pronto a subentrare a Motta: la clamorosa indiscrezione in casa Juve
Secondo Camelio c’è già un nome pronto a subentrare, non solo con la figura del traghettatore ma per ricostruire anche in vista della prossima stagione. A Radio Radio ha dichiarato: “Roberto Mancini sarebbe super orgoglioso di accettare, essendo una grande tifoso della Juve”. Poi aggiunge: “C’è stato un colloquio qualche giorno fa, tra Giuntoli e Motta: la situazione è sicuramente precipitata”.
Mancini sarebbe sicuramente una soluzione più a lungo termine di Igor Tudor, che rappresenta il normale traghettatore per arrivare a giugno, magari con l’intenzione di andare a prendere un tecnico attualmente impegnato. Vedremo se alla fine ci sarà proprio la chance di vedere l’ex ct della Nazionale sulla panchina più prestigiosa d’Italia. La sensazione è che per Motta sia solo questione di ore, almeno di una clamorosa inversione di tendenza nei risultati che potrebbe consentirgli di arrivare a giugno.