Thiago Motta esonerato: ormai non ci sono più dubbi. L’addio è certo dopo la gara contro il Genoa e c’è già l’accordo con il nuovo tecnico
Thiago Motta-Juventus, è finita. L’apertura della Gazzetta dello Sport in edicola questa mattina, in prima pagina, lascia pochissimi spazi a quelli che sono i dubbi. E viene spiegato, anche, il motivo per il quale l’addio non c’è stato in questa sosta.
E quindi partiamo appunto da questo: l’esonero non è stato deciso, almeno materialmente – perché ormai come detto l’addio è certo – per questioni di bilancio. Cacciare il tecnico ad aprile, quindi tra poco più di una settimana, consentirebbe alla Juventus di caricare i conti sull’ultimo trimestre di questa stagione. Quindi potrebbero essere compensati con quello che sarà il mercato della prossima estate. Insomma, in poche parole, è tutto davvero deciso. E si attende solamente il tempo giusto per cambiare in corsa.
Thiago Motta esonerato: accordo trovato con Roberto Mancini
E la Juve in questi giorni, dopo un paio di incontri che ci sono stati, così come anche noi vi abbiamo riportato, ha trovato un accordo con l’ex tecnico della nazionale italiana Roberto Mancini. Ha accettato un contratto inizialmente di 4 mesi che comprende anche il Mondiale per Club, in programma negli Stati Uniti tra giugno e luglio, che verrà rinnovato in automatico in caso di qualificazione alla prossima Champions League. Tutto deciso, tutto sistemato, e anche i dettagli a quanto pare sono finiti proprio al posto giusto.

L’era di Motta alla Juventus, insomma, è finita. Noi non siamo quelli dell’avevamo detto, però c’è da dire che i dubbi sulla scelta di Giuntoli ci sono stati dal primo minuto. Come abbiamo più volte ribadito, la Juventus non è il Bologna: in casa bianconera si deve vincere e allenare una squadra con tutte le pressioni che ci sono dietro diciamo che non è una cosa semplice. Ecco perché, dopo Allegri, sarebbe servito probabilmente un allenatore con delle idee diverse. E soprattutto in grado, anche tatticamente, di trovare una soluzione nei momenti di difficoltà. E invece si è sempre andati avanti con lo stesso concetto che di fatto ha portato a questo esonero. E chissà, magari Motta sapendo che ha un tempo limite potrebbe pure decidere di dimettersi. Ma crediamo che non lo farà, rinunciare ai soldi del contratto non è forse nemmeno giusto.