La Juventus, adesso, può sorridere: la cessione frutta una maxi plusvalenza per le casse del club: tutti i dettagli.
Come riportato da Calciomercato.it, la Juventus ha messo a punto una strategia che si sta dimostrando molto proficua dal punto di vista economico e sportivo. Il club bianconero, infatti, riesce a contare ogni stagione su un “tesoretto” da reinvestire grazie alla valorizzazione e successiva cessione di giovani calciatori cresciuti nell’Under 23. Questo approccio ha consentito alla Juventus di operare con una certa libertà sul mercato, portando a Torino rinforzi come Teun Koopmeiners, Francisco Conceição, Khéphren Thuram, Michele Di Gregorio, Douglas Luiz e Nico Gonzalez. Tuttavia, non tutti hanno espresso il massimo del loro potenziale finora, lasciando aperta la sfida di ottimizzare il rendimento della squadra.
La Juventus guarda con ottimismo al futuro e già pensa all’estate 2025, dove potrà contare su fondi derivanti da ulteriori cessioni. Un esempio recente è Hans Nicolussi Caviglia. Il centrocampista, dopo essere cresciuto nelle giovanili bianconere, ha trascorso varie esperienze in prestito, mettendosi particolarmente in evidenza con il Sud Tirol e la Salernitana nella stagione 2022/2023. Tornato a Torino, ha avuto poche occasioni per esprimersi con Massimiliano Allegri, e la scorsa estate è passato al Venezia in prestito.
Juventus, le casse sorridono: maxi tesoretto
Nel club veneto, Nicolussi Caviglia sta trovando continuità, con nove presenze da titolare in dieci partite e un impatto immediato con due gol e un assist. Questa crescita ha già innescato un accordo vantaggioso per la Juventus, che prevede l’obbligo di riscatto da parte del Venezia dopo il primo punto ottenuto nel girone di ritorno, indipendentemente dalla permanenza in Serie A. La cessione garantirà ai bianconeri un incasso di base di 4,5 milioni di euro, con la possibilità di ulteriori guadagni, dato che il club ha mantenuto il 10% sulla futura rivendita del giocatore.
Questa operazione dimostra la capacità della società Juventus di valorizzare i propri giovani, creando risorse importanti da reinvestire per rafforzare la squadra.
È una strategia che ha permesso al club di restare competitivo sul mercato, bilanciando l’investimento su nuovi talenti con le cessioni oculate dei propri calciatori.